Sta tornando alla normalita’, dopo l’emergenza delle ultime ore, la situazione del sovraffollamento treni a Bologna, uno dei punti nevralgici per l’esodo natalizio in particolare diretto verso il sud Italia.


Ieri sera le ultime situazioni critiche, secondo quanto riferiscono la polizia ferroviaria e Trenitalia: quattro i pullman messi a disposizione in appoggio i treni – contro i 10 di due sere fa – mentre si e’ trovata una soluzione dell’ultima ora a una 50ina di passeggeri del treno Espresso 1921 diretto in Sicilia a causa del riscaldamento fuori uso di una carrozza.


Ai passeggeri, che sono stati spostati in alcune cuccette e vagoni letto, sono anche state distribuite delle coperte. La situazione a Bologna e’ stata particolarmente difficile il giorno 22, in particolare in relazione a tre treni specifici per il sud formati proprio nel capoluogo emiliano e diretti in Sicilia, Puglia e Calabria: solo 50 i passeggeri in possesso di prenotazioni sui convogli, a fonte di 400 passeggeri in attesa sui binari. Proprio la mancanza di prenotazioni – aggiunta all’incremento dei passeggeri stimato attorno a un 5 – 6% e alla “soppressione” di 500 carrozze sottoposte a restiling dopo la disinfestazione per le zecche della scorsa estate, di cui un centinaio poi rientrate – hanno fatto scattare l’emergenza sui treni un po’in tutta Italia, con proteste dei passeggeri che anche a Bologna e Reggio Emilia – come a Milano e Firenze – hanno minacciato di bloccare i convogli. Il rientro dalle vacanze natalizie si prevede meno caotico anche per le partenze piu’ scaglionate.