Le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici sono da più di 12 mesi in attesa del rinnovo del biennio economico del loro contratto nazionale di lavoro. A sostegno della vertenza sono già state effettuate 46 ore di sciopero.


Le posizioni oltranziste e pregiudiziali di Federmeccanica hanno fino ad ora reso impossibile una positiva conclusione del negoziato; è a questo atteggiamento di chiusura che va addebitata la responsabilità di un risultato ancora negativo.
Ciò accade nonostante la grande responsabilità dimostrata da Fim Fiom Uilm anche nell’ultimo incontro del 29 dicembre scorso.

La necessità che si giunga dopo un anno alla conclusione della vertenza per dare un accordo giusto e dignitoso alle lavoratrici e ai lavoratori metalmeccanici hanno portato Fim Fiom Uilm nazionali a proclamare un pacchetto di 8 ore di sciopero da svolgersi nella settimana tra il 9 e il 15 gennaio in tutte le aziende metalmeccaniche (Federmeccanica, Unionapi, Cooperative).


Fim Fiom Uilm Emilia Romagna invitano le proprie strutture a concentrare le ore di sciopero proclamate a livello nazionale nelle giornate del 9, 10, 11 gennaio 2006 in contemporanea con la ripresa della trattativa. Questo per rendere le iniziative di lotta che si terranno in ogni territorio della regione, a partire dalle aziende più significative e rappresentative, più incisive ed adeguate alla difficile situazione determinatasi nella trattativa.


Fim Fiom Uilm Emilia Romagna invitano tutte le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici a scioperare e a partecipare attivamente alle iniziative di mobilitazione per sconfiggere le posizioni rigide e di chiusura di Federmeccanica e Confindustria e rivolgono un appello alla società civile e alle istituzioni, locali e regionali, affinché sia compreso e sostenuto il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici ad avere un giusto contratto.