Oltre mille alunni delle scuole elementari e medie modenesi andranno a lezione di tutela ambientale; studieranno come produrre meno rifiuti e quanto sia importante risparmiare le risorse naturali, a partire dall’acqua.


Infatti, prende il via domani, mercoledì 18 gennaio, a Modena un calendario di incontri con oltre 50 classi durante i quali tecnici ed esperti illustreranno i segreti della cosiddetta “spesa intelligente” contrapposta a quella “sprecona” , cioè come acquistare prodotti che comportano una minore produzione di rifiuti, facendo attenzione innanzitutto alle caratteristiche degli imballaggi. Dopo il primo appuntamento alle scuole elementari “Begarelli” di Modena, il programma prosegue in diverse scuole elementari e medie di Modena, Carpi, Sassuolo, Concordia, Maranello, Mirandola, Novi, Pievepelago, Riolunato e Prignano.
L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Modena e Federconsumatori in collaborazione con Meta, Sat e Aimag.

“E’ un progetto – spiega Alberto Caldana, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena – che fa parte di un programma più ampio dedicato al problema della riduzione della produzione di rifiuti che a Modena sono in continua crescita. Basti pensare che ogni modenese produce oltre un chilo e mezzo di pattume ogni giorno. Per una corretta gestione dello smaltimento occorre ridurre questa quota partendo dai comportamenti quotidiani e iniziative come questa con le scuole rappresentano una sorta di investimento che facciamo sulle nuove generazioni”.

Oltre al tema dei rifiuti, durante gli incontri si parlerà anche della tutela e valorizzazione della risorsa, da come evitare gli sprechi quotidiani finbo alla conoscenza delle lle caratteristiche qualitative.

Come sottolinea Elisa Guerrieri di Federconsumatori, “questa è la settima edizione dell’iniziativa, a dimostrazione dell’interesse del mondo della scuola verso questi temi. Oltre alle lezioni con gli alunni abbiamo organizzato un corso di aggiornamento per gli insegnati allo scopo di dare continuità al progetto durante tutto l’anno scolastico e, sempre su questi temi, organizzeremo dal mese di febbraio anche incontri pubblici serali con i cittadini in diversi comuni”.

Al termine delle lezioni sarà consegnato a tutti i ragazzi e agli insegnanti materiale didattico, un questionario, giochi su carta e una pubblicazione.