“Lo stato di degrado dei servizi ferroviari regionali è ormai una vera emergenza nazionale, visto che questa parte di traffico rappresenta il 60% del totale”. Lo hanno affermato con forza gli assessori regionali a Mobilità e Trasporti che ieri a Roma, nella sede della Regione Campania, hanno incontrato i vertici di Fs, Trenitalia e Rfi per fare il punto sulla situazione e chiedere che ci sia una “reazione”, che sia in grado di dare risposte sia nei tempi brevi che medi.


Con gli amministratori delegati di Fs Elio Catania, di Trenitalia Roberto Testore, di Rfi Mauro Moretti e con il nuovo responsabile della divisione nazionale del traffico regionale di Trenitalia Giancarlo Laguzzi, gli assessori hanno avuto un incontro “molto franco e senza diplomazia, con toni anche molto duri da parte nostra”, ha riferito l’assessore regionale a Mobilità e Trasporti dell’Emilia-Romagna Alfredo Peri, illustrando le “prime decisioni” assunte.

“Già nei prossimi giorni si terranno incontri regione per regione con il nuovo responsabile dei servizi regionali con il quale abbiamo convenuto di affrontare quattro nodi: modifiche anche sostanziali dei servizi e dell’orario attualmente in essere; una mappa realistica del fabbisogno sia di materiali che di personale; il rafforzamento in sede regionale del gruppo Fs di poteri decisionali per la produzione del servizio; precisi impegni sui ‘fondamentali’ dei servizi e cioè puntualità, composizione dei treni, pulizia e informazioni ai cittadini”.


Gli assessori hanno poi chiesto ai vertici del gruppo delle Ferrovie dello Stato di conoscere nel dettaglio il programma di inserimento in esercizio sia di nuovi treni sia di treni ristrutturati, nonché il programma di assunzione e dislocazione sul territorio di nuovo personale. Un nuovo incontro è in programma tra un mese, “per verificare quanto di quello che oggi si sono impegnati a fare – chiude Peri – è andato concretamente avanti”. Il coordinamento regionale degli assessori ai trasporti ha poi chiesto un incontro urgente al ministro, sia nella sua veste di responsabile del settore, sia come componente dell’istituzione proprietaria del gruppo Fs.