“Voglio rassicurare gli studenti e le famiglie dell’Emilia-Romagna: nella nostra regione non sarà avviata nessuna sperimentazione di tipo ordinamentale sulle scuole superiori nell’anno scolastico 2006-2007”. Con queste parole l’assessore regionale alla Scuola, Mariangela Bastico, commenta la recente firma del decreto di riordino delle superiori da parte del ministro all’Istruzione Letizia Moratti.


“Questo significa – continua l’assessore Bastico – che non verranno avviati i nuovi corsi di studio del cosiddetto ‘sistema dei licei’, previsto dal decreto che è stato firmato nei giorni scorsi, in totale spregio agli accordi presi in Conferenza Stato-Regioni. La firma di questo decreto ha infatti un carattere esclusivamente propagandistico e introduce una sperimentazione inattuabile – poiché le iscrizioni al prossimo anno scolastico si sono chiuse lo scorso 25 gennaio – e pericolosa perché crea ancora più incertezza tra docenti, dirigenti scolastici, studenti, famiglie”.


“Il decreto della Moratti – continua l’assessore -, tra l’altro non dice che titoli verranno rilasciati al termine di questi cosiddetti ‘licei’, se tali titoli avranno un valore professionalizzante o se, viceversa, saranno solo propedeutici all’università. Una carenza inammissibile che colpisce chi, scegliendo una scuola, determina una parte importante del proprio futuro”.


“La nostra posizione non limita le autonomie scolastiche – su cui il ministro scarica la responsabilità della sperimentazione senza tuttavia dare alcuna indicazione sulle risorse necessarie ad avviarla – che intendiamo anzi valorizzare e sostenere nella loro piena ed esclusiva competenza sulla programmazione dell’offerta formativa, oggi relativa a una quota del 15% del monte ore totale”.