“Quale formazione per l’impresa artigiana? Le risposte di Fondartigianato”: è la tavola rotonda organizzata da Confartigianato Bologna per illustrare le potenzialità e i risultati raggiunti dal nuovo sistema per la formazione delle imprese artigiane.

“Per stare al passo con l’evoluzione del mercato – spiega il Segretario Provinciale di Confartigianato Federimprese Agostino Benassi – le piccole e medie imprese devono poter contare su una formazione che li renda competitivi. Purtroppo però i costi elevati, la minor capacità organizzativa e logistica e, soprattutto, la maggiore incertezza sui ritorni della formazione, fanno sì che queste imprese investano poco in capitale umano.”
“Il Fondartigianato – continua Benassi – cerca di dare una risposta più coerente con le esigenze delle aziende, offrendo una formazione creata in base ai reali bisogni delle imprese; occorre da un lato una formazione professionale che metta in condizione i propri dipendenti di sfruttare al meglio le potenzialità delle nuove tecnologie, dall’altro lato una formazione specializzata per motivare le risorse umane, abituarle al lavoro di squadra e finalizzare i loro sforzi ad obiettivi ambiziosi.”
“Per illustrare le potenzialità di Fondartigianato e i risultati già raggiunti – conclude Benassi – Confartigianato Federimprese propone alle imprese bolognesi questo incontro con i vertici nazionali del Fondartigianato. Inoltre durante l’incontro verranno presentati i risultati della ricerca realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio che ha messo in luce dati molto interessanti sui fabbisogni formativi delle imprese della Provincia di Bologna”.

La tavola rotonda “Quale formazione per l’impresa artigiana? Le risposte di Fondartigianato” si terrà domani, lunedì 6 febbraio, alle ore 17.00
Presso la Sede Provinciale di Confartigianato Federimprese in via Papini 18 a Bologna
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