La multa dell’Antitrust a Tim per pubblicità ingannevole è sicuramente una notizia positiva – afferma il Codacons – ma l’irrisorietà della multa vanifica i suoi effetti benefici.


Per un colosso come Tim – prosegue l’associazione – pagare una sanzione così bassa è vantaggioso, anche perché grazie alla pubblicità ingannevole dell’offerta commerciale, ha incassato somme assai maggiori.

Sarebbe invece opportuno non solo inasprire gli importi delle sanzioni, aggiungendo magari uno zero, ma anche studiare meccanismi di indennizzi diretti per gli utenti, ossia forme di risarcimento in denaro per quei clienti/consumatori ingannati da una pubblicità scorretta.