Facendo una ricerca su internet si scoprirà che esistono tantissimi siti dedicati alla cultura celtica, in particolare al calendario od oroscopo celtico. Il fascino di questa popolazione, che a partire dall’ottavo secolo a occupato un vasta parte dell’Europa e che nel II secolo a.C. annoverava tra le proprie roccaforti anche Modena, è in parte dovuto alla profonda attenzione che questo popolo dedicava al rapporto con la natura, con cui viveva in grande armonia seguendo l’avvicendarsi delle stagioni..

Da questo approccio simbiotico con l’ambiente deriverebbe il Calendario o Oroscopo che, basato sulle fasi lunari, associa all’incirca ad ogni decade un albero diverso. I Celti ritenevano, infatti, che gli alberi influenzassero in modo particolare la natura e gli esseri umani; la loro struttura, inoltre, rappresentava il ciclo della vita e la possibilità di mettere in relazioni le tre parti del cosmo: il sottosuolo (le radici), la terra (il tronco) e il cielo (la chioma).


Curiosità, miti e leggende legate al calendario celtico saranno illustrate dalla Dott.ssa Giovanna Barbieri nel corso dell’incontro gratuito dal titolo “Il calendario celtico degli alberi: tra storia, mito e magia”, che si terrà al Centro di Educazione Ambientale San Cristoforo, in viale Matteotti 82, domani, giovedì 16 febbraio alle 20.30.


Al termine della serata, e fino al 19 febbraio, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Alberi monumentali in mostra” realizzata dalla Regione Emilia Romagna allo scopo di promuovere e valorizzare il consistente patrimonio di alberi secolari presenti in regione (orari: lunedì, martedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.30 – sabato dalle 9 alle 12).


Per informazioni telefonare allo 0536/1844825 il lunedì, il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 17.30.