”I lavori di restauro delle colonne del Tempio Monumentale ai Caduti in Piazzale Natale Bruni, dopo una pausa dovuta alle temperature rigide, sono già ripartiti e si protrarranno, sempre tenendo conto della variabile legata alla temperatura esterna, per un mese, completando il restauro e mostrando alla città il portale di ingresso con le colonne e le decorazioni ricomposte e ripulite esattamente come quando il tempio fu inaugurato”.

Lo ha ricordato nel corso del Consiglio comunale l’assessore al Centro storico Stefano Bonaccini, rispondendo ad un’interrogazione con cui Mauro Manfredini (Lega Nord) segnalava che “già da molto tempo sono iniziati i lavori di restauro e consolidamento del Tempio” e che “durante i lavori si sono verificati ulteriori danni alle colonne della facciata centrale”.
Manfredini chiedeva quindi quando fosse prevista “la fine dei lavori e quali sono state le cause che hanno portato al ritardo del definitivo consolidamento e restauro di questo importante monumento della città”.

Bonaccini ha sottolineato che “i lavori di restauro dell’apparato decorativo della facciata, iniziati verso la fine dello scorso anno, sono stati portati avanti fino a quando le temperature esterne hanno consentito l’utilizzo delle resine e dei trattamenti di impacco per pulire le superfici lapidee. Tali prodotti infatti – ha evidenziato l’assessore – quando le temperature esterne diminuiscono, non risultano più utili allo scopo. Ecco perchè i lavori, in pieno inverno, sono stati temporaneamente fermati. Tuttavia le colonne, gli apparati decorativi, le lastre, sono state comunque pulite, sono state fissate le parti staccate e si procederà, data la temperatura attualmente aumentata, al fissaggio delle lastre di marmo verde che ora si presentano staccate dal supporto murario”.

“Durante i prossimi mesi – ha proseguito Bonaccini – sarà realizzata anche una rampa per favorire l’accesso ai disabili, anche se c’è un problema legato alla pendenza che dovrà essere risolto. Inoltre, nel prossimo triennio faremo anche un intervento interno di restauro sulla parte impiantistica, cioè illuminazione e riscaldamento, oltre che la messa a nuovo di una parte danneggiata da un incendio di qualche anno fa. Entro fine legislatura interverremo anche sul piazzale, che attualmente è composto da materiale di vario tipo come porfido e ghiaia. L’intervento prevede di rendere omogeneo il piazzale con l’utilizzo di un solo tipo di materiale, dando uniformità e ricavando anche un migliore equilibrio della sosta”.
Infine, l’assessore ha ricordato che l’intervento dell’amministrazione sul Tempio è dovuto al fatto che la chiesta in questione, unitamente ad altre chiese del centro storico, sono di proprietà del Comune di Modena”.

Manfredini si è dichiarato soddisfatto della risposta, sottolineando in particolare il gradimento per l’intervento sul piazzale e per la rampa per i disabili.