E’ iniziato intorno alle 10 il ‘presidio democratico’ indetto da Rifondazione comunista a Bologna, per scongiurare la presenza di militanti della Fiamma Tricolore nelle piazze di Bologna. Una iniziativa lanciata dai vertici del partito bolognese, Monteventi in primis.

Di fatto, i Disobbedienti e i No global che si uniranno al presidio ancora non si sono fatti vedere, ma, d’altro canto, anche gli esponenti della Fiamma hanno deciso per una conferenza stampa alle 18, all’Hotel Europa di via Boldrini. E li’, assicura Monteventi, ”non ci andremo”. Pare dunque che sia volonta’ condivisa evitare qualsiasi forma di incontro, una parola di troppo che, visto il clima assai teso di questi ultimi giorni, potrebbe fare precipitare gli eventi. I presidi di Rifondazione continueranno nel pomeriggio nelle piazze Maggiore e San Francesco e piazzale Jacchia, ai Giardini Margherita, dove e’ stata sfregiata la lapide in memoria del partigiano Mario Jacchia.