“L’Amministrazione Comunale solleciterà l’adozione di sistemi catalitici nell’ambito del progetto, realizzazione e post-realizzazione del raddoppio dell’inceneritore, che si sono dimostrati migliori dei sistemi non-catalitici inizialmente previsti nel progetto. La decisione è stata presa a tutela della qualità dell’ambiente e della salute della città e dei suoi cittadini e residenti”.

Lo ha annunciato nel corso del Consiglio comunale l’assessore alle Politiche Ambientali Giovanni Franco Orlando, rispondendo ad un’interrogazione con cui Baldo Flori (Modena a Colori) chiedeva l’impegno di “adottare le migliori tecnologie possibili per il raddoppio dell’inceneritore”, sottolineando che rispetto al progetto iniziale, che prevedeva l’utilizzo di un sistema non catalico di abbattimento delle emissioni, di recente è stata ricordata – anche dall’assessore provinciale all’Ambiente – l’esistenza di tecnologie migliori, cioè del sistema catalitico. Flori chiedeva quindi un pronunciamento di Orlando, anche in considerazione “delle preoccupazioni per l’aumento dell’inquinamento che il raddoppio dell’inceneritore avrebbe provocato per tutta la città”.