Il piccolo Tommaso ”può essere stato ucciso circa un mese fà’: lo ha detto il medico legale prof.Masotti, uno dei due consulenti che hanno fatto l’autopsia sul corpicino del bimbo. E gia’ dall’analisi superficiale dello stato del corpo, infatti, il medico aveva avanzato l’ipotesi che la morte potesse risalire a 30 giorni fa.


Per quanto riguarda lo stato in cui ha trovato il cadavere, ”era messo peggio -ha detto Masotti- di quanto me lo aspettassi”. Le prime analisi quindi sembrano confermare la compatibilità fra la data del decesso e il racconto fatto dagli assassini del piccolo.

Non puo’ essere identificata con assoluta certezza la causa di morte del piccolo Tommaso Onofri, perche’ ”le lesioni” trovate sul corpicino ”possono essere mortali o post mortem”, cioe’ verificatesi dopo il decesso ha detto ancora Masotti.
Il fatto che il piccolo Tommy
sia stato ucciso con un colpo di pala alla testa, ”allo stato non e’ la prima opzione”. Di certo, ha riferito il medico, ”la polizia scientifica eseguira’ altri sopralluoghi sul posto dove e’ stato trovato Tommaso”.


L’obiettivo e’ trovare magari delle tracce di sangue, ma, ha detto Masotti: “Io non ci conto molto”. Poi, rispetto all’eventualita’ che il bimbo sia stato colpito da un attacco epilettico mentre era nelle mani dei rapitori, Masotti ha spiegato che va verificata la presenza del medicinale nel corpo del bimbo. ”Gli esami ci diranno se e’ morto in carenza del medicinale”.

A chi gli chiedeva se il corpo presenta delle fratture, ”preferirei non rispondere”, ha tagliato corto, aggiungendo che il bimbo era coperto ”soltanto da terra e fango”.