Pasquale Gagliostro, il pentito calabrese gia’ interrogato come persona informata sui fatti sul rapimento del piccolo Tommaso, e’ stato nuovamente interrogato questa mattina dal procuratore della Dda di Bologna.


L’uomo aveva in precedenza riferito di essere stato contattato per il rapimento del bimbo da una persona che avrebbe avuto a che fare con la famiglia Onofri e che gli avrebbe proposto un sequestro lampo. Il piano prevedeva il
sequestro di tutta la famiglia. La madre e i due figli dovevano rimanere sequestrati in casa mentre il padre veniva portato all’ufficio postale per prelevare il denaro.