Un maggiore controllo del territorio grazie al potenziamento degli organici e dei mezzi delle forze dell’ordine e la possibilità da parte degli enti locali di assumere nuovi vigili urbani.

Sono queste in sintesi le richieste della Provincia di Modena al Governo sul problema della sicurezza, contenute in un documento approvato mercoledì dal Consiglio provinciale con il voto favorevole della maggioranza di centrosinistra (Ds, Margherita, Prc e Verdi), contrario il centrodestra (FI, An, Udc e Lega nord) che ha votato un ordine del giorno presentato dalla capogruppo di Forza Italia Claudia Severi e respinto dalla maggioranza.
Nel documento approvato si chiede al ministero degli Interni di potenziare gli organici della Questura e dei commissariati di pubblica sicurezza di Carpi, Sassuolo e Mirandola; per la Provincia è necessario aumentare anche i carabinieri in servizio a Vignola trasformando l’attuale tenenza in Compagnia della valle del Panaro per garantire il presidio del territorio.

Demos Malavasi (Ds), dopo aver espresso la solidarietà alla famiglia di Claudio Venturelli, il commerciante di Pavullo ucciso il 9 marzo durante una rapina, ha presentato il documento dove si afferma che “l’espansione della criminalità aumenta la percezione di un senso generale di insicurezza, mentre la progressiva riduzione delle risorse assegnate alle forze dell’ordine mette in difficoltà persino l’ordinaria attività di indagine e contrasto”. Durante la discussione Giorgio Barbieri (Lega nord) ha sostenuto che “l’aumento della criminalità è dovuto alla presenza di troppi immigrati clandestini”, mentre Luca Caselli (An) riferendosi alla situazione di Sassuolo ha accusato gli enti locali di «portare avanti politiche sociali e culturali troppo permissive, in nome di una finta solidarietà, mentre servirebbe più fermezza e rigore”. Sulla realtà di Sassuolo si è soffermata anche Severi sollecitando, come si chiede nel documento del centrodestra, un “costante e capillare controllo delle zone a rischio nelle ore notturne”. Replicando a Caselli, Andrea Sirotti (Ds) ha sottolineato “il fallimento della legge Bossi-Fini” che “ha aumentato il fenomeno dei clandestini», mentre sulla criminalità ha ricordato che gli enti locali «non hanno alcun potere sugli organici delle forze dell’ordine”.