Sono venuti dalla Sardegna per conoscere l’accoglienza modenese attraverso le strutture ristorative ed alberghiere del nostro Appennino. Protagonisti di questa esperienza i venti studenti sardi che frequentano l’Istituto Professionale Statale per i servizi commerciali e alberghieri di Desulo (Nuoro), che nei giorni scorsi hanno trascorso un periodo di stage presso alcuni uffici turistici e strutture turistico-ricettive aderenti ai Parchi di Cultura.

Si tratta, lo ricordiamo, del progetto di valorizzazione turistica e territoriale ideato e promosso dallo IAL Emilia-Romagna – area di Modena e Reggio Emilia. Accompagnati da due docenti, gli studenti sardi hanno completato il proprio percorso didattico e professionale con i tirocini svolti presso la Scuola Alberghiera di Ristorazione di Serramazzoni, dove gli allievi si sono cimentati con l’innovativo progetto del “Ristorante didattico”, negli agriturismi di montagna a Ospitale e Canevare di Fanano, presso aziende agrituristiche di Montese, in diversi hotel di Pavullo, Poggioraso e Sestola, in un pub di Zocca, presso il club di prodotto Valli del Dragone a Frassinoro, le società d’area Promappennino e Valli del Cimone. Un’esperienza formativa interculturale che ha contribuito a mettere ulteriormente in luce la validità dei Parchi di Cultura come strumento di arricchimento personale e umano e come mezzo ulteriore di crescita e scambio economico per il nostro Appennino.

Intanto il 27 aprile prossimo è prevista la presentazione ufficiale della seconda edizione dei Parchi di Cultura. Sono in programma oltre 140 appuntamenti che, da maggio 2006 a febbraio 2007, daranno a persone di ogni età e gusto la possibilità di vivere in modo divertente e costruttivo l’Appennino modenese e le sue risorse.