Da un’indagine pubblicata oggi dal ‘Sole 24 Ore’ emerge che oltre il 50% del finanziamento dei
Comuni arriva dalle tasse locali (Ici, Tarsu e addizionale Irpef). Il quotidiano analizza, provincia per provincia, gli esborsi delle famiglie per l’imposta comunale sugli immobili, la tassa sui rifiuti e l’addizionale dell’imposta sul reddito.


In vetta alla classifica, per ammontare di tasse locali, c’e’ Firenze dove le famiglie pagano mediamente 1.424 euro l’anno. Tra le citta’ piu’ ‘care’, sempre sotto il profilo delle imposte, figurano anche Rimini (1.388 euro) e Roma (1.307 euro).


Il quotidiano economico-finanziario evidenzia pero’ che l’ammontare delle tasse non dipende direttamente dalle decisioni fiscali dei sindaci. L’Ici, per esempio, pesa di piu’ sul Nord e nelle grandi citta’ dove maggiore e il valore degli immobili; l’addizionale Irpef, invece e’ legata ai redditi e dunque e’ piu’ alta nelle zone piu’ produttive del Paese. Sono infatti tre province del Sud quelle dove si pagano mediamente le tasse locali piu’ basse: Ragusa (464 euro a famiglia), Caltanissetta (516 euro) e Reggio Calabria (540 euro).

Mediamente l’esborso annuo delle famiglie italiane, in tasse comunali, e’ di 923 euro: piu’ della meta’ se ne va per l’Ici (530 euro), mentre l’addizionale comunale dell’Irpef vale mediamente 300 euro e la Tarsu 93.


Se si fa una classifica per regioni al primo posto risulta il Lazio con 1.286 euro a famiglia; seguono Toscana (1.173 euro) e Emilia Romagna (1.139); all’ultimo posto invece la Calabria con 615 euro.