Andrea Leoni (FI) interroga la Giunta in merito ai dati diffusi da ‘Il Sole 24 ore’ di oggi, in base ai quali l’Emilia Romagna risulterebbe al terzo posto nella classifica delle regioni italiane nelle quali è maggiore il peso della pressione fiscale derivante da Ici, Tarsu e addizionale Irpef (1.139 Euro pro-capite).

Leoni chiede alla Giunta se confermi che la pressione fiscale derivante da ICI, Tarsu, e addizionale Irpef, in Emilia – Romagna sia una delle più alte d’Italia e quali siano le ragioni alla base di questo elevato livello di tassazione.
L’esponente azzurro, tenuto conto che il graduale passaggio da tassa a tariffa in relazione alla gestione dei rifiuti e la creazione della Agenzie di Ambito (Ato) avrebbe comportato negli ultimi anni un aumento delle tasse e delle tariffe a carico dei cittadini, vuole sapere se la creazione delle Agenzie di Ambito per la gestione dei servizi pubblici ed ambientali, ed il passaggio, in numerosi comuni, da tassa a tariffa per la gestione dei rifiuti, abbia comportato un aumento dei costi per le famiglie emiliano romagnole e se e per quali ragioni ritenga giustificati tali aumenti.
Il consigliere, infine, chiede alla Regione di favorire ogni azione che porti ad una sensibile riduzione del prelievo fiscale ottenuto dalle imposte di carattere locale e, in particolare, di sostenere le Amministrazioni locali dell’Emilia Romagna che sono intenzionate a ridurre il livello di tassazione.