Nel riconfermare la scelta strategica della Cispadana, la Regione Emilia Romagna ha assunto l’orientamento di puntare sulla realizzazione di un’autostrada regionale di collegamento tra l’Autobrennero e la Padova-Bologna, superando l’ipotesi di superstrada sulla quale si è finora ragionato.

L’ha spiegato l’assessore regionale alla Mobilità Alfredo Peri illustrando i risultati dello studio di fattibilità nel corso di un incontro nella sede della Provincia di Modena al quale hanno partecipato, oltre al presidente Emilio Sabattini e all’assessore provinciale alla Viabilità Egidio Pagani, i sindaci dell’Unione Comuni Area Nord e di Novi.

“A dicembre – ha ricordato Sabattini – amministrazioni pubbliche e associazioni economiche avevano deciso di attendere una decisione della Regione sulla possibilità di realizzare un asse autostradale che attraversi la parte nord della provincia. Rispettando pienamente gli impegni, la Regione ha concluso lo studio di fattibilità che ha dato esito positivo”.

Come ha spiegato l’assessore Peri, “lo studio partiva dalla conferma del lavoro fin qui svolto dalle Province di Modena e Ferrara. I corridoi individuati, quindi, sono sostanzialmente confermati: è possibile qualche opzione di modifica ma di entità ridotta”. Quella delineata finora è «un’ipotesi sicuramente migliorabile, non ci siamo spinti nel dettaglio, perché – ha assicurato Peri – le singole soluzioni saranno da costruire in accordo con i territori. L’autostrada regionale dovrà essere realizzata in project financing con il contributo dei privati – ha spiegato Peri e avrà un costo complessivo di un miliardo e 100 milioni di euro». Una decisione formale, la Regione la assumerà entro l’estate portando al voto del consiglio un programma che conferma la scelta autostradale.

“La Provincia di Modena – commenta il presidente Sabattini – è disponibile a creare subito un tavolo di raccordo con le istituzioni locali per valutare tutti gli aspetti relativi alle scelte progettuali. Oltre a ciò, ci si dovrà adoperare per costruire un dibattito con il mondo economico e con la società. L’autostrada Cispadana è un’opportunità importante di crescita e sviluppo per il territorio, e intorno a questa proposta si dovrà creare il consenso necessario”.