Arte e portici 2006. Uno spazio
per sognare…
‘. E’ il titolo della manifestazione, dedicata agli artisti
non professionisti di Bologna che si occupano di arti visive (pittori, incisori, scultori, fotografi e artigiani della ceramica) che, sabato e domenica, vedrà in mostra sotto il portici della città ben 1.000
opere.

Sono 206 i partecipanti a questa quarta edizione dell’iniziativa promossa dall’associazione ”Il laboratorio. Circolo di arte visive” presieduta da Eurialo Giovannini, con il patrocinio dei quartieri Santo Stefano e San Vitale e dal Comune.
Un percorso, dunque, attraverso l’arte prodotta da chi è fuori dal mercato, che si svolgerà lungo i 2 chilometri di portici che costeggiano via e piazza Santo Stefano, via Farini, e strada Maggiore.

”Dei 206 artisti che partecipano alla mostra – ha spiegato Giovannini, snoccialando i numeri della manifestazione – il 60% sono pittori, il 28% ha
più di 60 anni e il 22% ha meno di 30 anni”.
Pagando una quota di 50 euro a testa gli artisti riescono a coprire il 30%delle spese dell’evento, per il quale l’associazione, sostenuta da Comune,
Regione Provincia e dai due quartieri del centro storico, conta di spendere circa 22 mila euro.

”L’arte si pone sempre come scelta autonoma e appartiene pertanto al dilettantismo, si può dire che il professionismo è una degenarazione” ha
detto l’assessore alla Cultura Angelo Guglielmi nel sottolieare l’importanza dell’iniziativa.
”Non si tratta, come qualcuno potrebbe pensare, di un occasione per creare illusioni e alimentare velleità – ha aggiunto Guglielmi – ma un’oppotunità per far crescere un terreno di attenzione all’arte in
città”.