“I dati emersi in seguito all’inchiesta delle IENE lasciano sconcertati e gettano discredito alla classe politica – afferma il Consigliere regionale di Forza Italia Fabio Filippi. Scoprire che un terzo dei parlamentari italiani legifera sotto l’effetto di stupefacenti non è certo onorevole, qualificante e tanto meno rassicurante”.


“Evidentemente, se alcuni lo fanno, non si rendono bene conto del delicato ruolo istituzionale che ricoprono e allora è giusto che i cittadini sappiano per chi votano e quali sono i vizi e le virtu’ di chi eleggono.
Non ha senso accanirsi contro le IENE che hanno semplicemente fatto quello che fanno da sempre: giornalismo sensazionalista; piu’ che il metodo usato dalle Iene conta il merito del risultato.
Mi è sembrato quindi doveroso suggerire alla Presidente dell’Assemblea Legislativa l’eventuale predisposizione di test volontari anche tra i Consiglieri regionali, Presidente e Assessori regionali.
Credo sia nostro dovere essere trasparenti con i cittadini che conoscono le nostre denunce dei redditi e sentono quello che diciamo, devono sapere anche quello che facciamo. Le droghe non hanno nulla a che fare con il ruolo che ricopriamo e devono restare ben lontane dalle sedi Istituzionali. Cerchiamo di essere limpidi con i nostri elettori e non tiriamoci indietro di fronte ad un test che svela quello che siamo”.

(il
Consigliere regionale di Forza Italia Fabio Filippi)