Hanno tempo fino a giovedì 30 novembre le imprese dell’Appennino modenese che intendono presentare la domanda alla Provincia per accedere ai nuovi finanziamenti del Patto territoriale: un milione e 381 mila euro ottenuti con la cosiddetta rimodulazione, la possibilità cioè di utilizzare le risorse ricavate da rinunce e revoche dal bando precedente con il quale sono stati realizzati investimenti per oltre venti milioni di euro (15 milioni per interventi infrastrutturali, più di cinque per iniziative imprenditoriali) con quasi 15 milioni di contributi.

Per informazioni: tel. 059.209.325. Il bando e i moduli necessari sono disponibili on line sul sito della Provincia.

I settori interessati sono quelli dell’industria, dell’agroindustria, della produzione di energia termica o elettrica da biomasse, del turismo e dei servizi (compresi la movimentazione e il magazzinaggio). Sono esclusi tutti gli altri settori, compreso il commercio e le costruzioni, così come gli investimenti realizzati in tutto o in parte con il sistema della locazione finanziaria (leasing).

L’invito a presentare progetti è rivolto alle piccole e medie imprese dei 14 comuni che rientrano nell’area definita dal Patto: Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Lama Mocogno, Montecreto, Montefiorino, Montese, Palagano, Pavullo, Pievelago, Polinago, Riolunato, Sestola, Zocca.

I programmi di investimento che si possono presentare non possono avere un importo inferiore al milione di euro per i settori dell’industria e dei servizi, a 700 mila euro per il turismo. Le agevolazioni che si possono ottenere variano tra l’80 e il 100 per cento del contributo che è del 7,5 per cento sull’investimento di media impresa, del 15 per cento in caso di piccola impresa.