Deve essere chiusa al passaggio dei cittadini l’area lungo il Rio Torto a Serramazzoni dove nelle scorse settimane, a causa dell’erosione del corso d’acqua, sono riemersi i rifiuti di una vecchia discarica comunale chiusa a metà degli anni ’80.


E’ una delle richieste contenute in una lettera dell’ufficio Controlli ambientali della Provincia di Modena al sindaco del Comune di Serramazzoni Luigi Ralenti.

Come spiega Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente “anche se l’area non è facilmente accessibile e non sono evidenti rischi, occorre mettere in sicurezza questa zona per rispondere a un elementare principio di cautela visto che in quella discarica venivano smaltiti anche rifiuti provenienti dall’ospedale di Pavullo”.

Nella lettera la Provincia chiede anche l’avvio di una indagine tecnico-ingegneristica sulle caratteristiche del versante, un piano di messa in sicurezza nel breve periodo in vista di una bonifica complessiva della zona.
Per realizzare questi interventi Caldana assicura la “piena collaborazione della Provincia affinché il Comune trovi le risorse necessarie anche con il coinvolgimento della Regione. Questo episodio evidenzia ancora una volta che lo smaltimento in discarica comporta rischi per l’ambiente troppo elevati e conferma la scelta della Provincia di superare progressivamente questa tipologia di smaltimento”.

La discarica comunale sul Rio Torto fu chiusa nel 1986 a seguito della legge che ha imposto migliori standard di sicurezza per gli impianti di questo tipo.