L’Anas realizzerà il primo stralcio della tangenziale di Pavullo che va dalla Nuova estense alla zona industriale con un investimento di quattro milioni e mezzo di euro.

E’ questo l’impegno preso dai vertici dell’ente nel corso di un incontro che si è svolto, mercoledì 13 dicembre, a Roma nelle sede dell’Anas, al quale hanno partecipato Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena, il responsabile della Condirezione generale tecnica dell’Anas Michele Minenna, il sindaco di Pavullo Romano Canovi e il parlamentare modenese Ivano Miglioli.

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“Con questo primo finanziamento – afferma Pagani – partiranno finalmente i lavori di un’opera attesa da tempo da tutta la comunità di Pavullo e sollecitata più volte dagli enti locali. Una volta completata per stralci successivi, la variante, oltre a garantire una migliore qualità della vita in paese, permetterà collegamenti più snelli tra la pianura e la montagna”.

Il sindaco Canovi sottolinea “l’importanza dell’intesa raggiunta che consentirà di rispondere in tempi brevi alle esigenze dell’ area industriale di Pavullo. Quel tratto – prosegue Canovi – costituirà, di fatto, il primo stralcio della tangenziale, un’opera indispensabile non solo per Pavullo ma per l’intero Appennino. Il Comune svilupperà il massimo impegno per raggiungere l’obiettivo della sua realizzazione attraverso stralci funzionali”.

Nel corso dell’incontro Minenna ha confermato anche lo stanziamento di cinque milioni di euro per il completamento della tangenziale di Mirandola, ferma da tempo per problemi con la ditta appaltatrice, e sono stati concordati i tempi della rateizzazione dei 67 milioni di euro che l’Anas sta trasferendo alla Provincia di Modena per realizzazione del prolungamento della Pedemontana a Vignola, il raddoppio della Pedemontana da Sassuolo a Fiorano e la tangenziale di Nonantola.

E’ stato affrontato anche il tema della bretella Campogalliano-Sassuolo. In questa fase Anas ha assunto l’impegno di affrontare il problema con la Regione Emilia Romagna e la Provincia della realizzazione del primo stralcio dell’opera che collegherà l’Autobrennero al nuovo scalo merci di Marzaglia che aprirà nel 2009.