“Si chiude una settimana particolarmente importante per la difesa della salute dei cittadini reggiani. Le ispezioni dei Nas all’ospedale Santa Maria Nuova e all’ospedale civile di Guastalla non hanno rilevato nulla di irregolare. Delle venti strutture ospedaliere visitate dai Nas in Emilia Romagna, dieci sono state promosse a pieni voti e, tra queste, l’ospedale Santa Maria Nuova e l’ospedale Civile di Guastalla”.


“L’esito é particolarmente apprezzabile considerando che la rete ospedaliera reggiana é oggetto di importanti lavori di ampliamento e ristrutturazione, con la presenza di diversi cantieri aperti.
Per questo le istituzioni reggiane esprimono un pacato, ma forte apprezzamento per la qualità di cura assicurata dalle operatrici e dagli operatori della sanità reggiana e dai direttori generali dell’Ausl Mariella Martini e dell’azienda ospedaliera Santa Maria Nuova Ivan Trenti.
Ciò non significa abbassare la guardia.
In particolare, per quanto riguarda le infezioni la sanità reggiana partecipa attraverso apposito Comitato ad una rete regionale di controllo tramite azioni di carattere organizzativo, tecnico-professionale e formativo.
Inoltre a Reggio Emilia é attivo dal 2000 il progetto “Ospedali senza fumo” che vede il coinvolgimento delle due Aziende sanitarie, della Lega contro i tumori, dei Servizi territoriali e dell’Ordine dei medici.
Il progetto in questi anni ha realizzato una riduzione dei comportamenti scorretti e inadeguati sia del personale, sia dei visitatori.
E’ infine nel quadro di una sanità rigorosa, ma equa, che risulta condivisibile la richiesta al Governo e alla Regione da parte dei sindacati di ritirare e modificare profondamente l’aumento di dieci euro introdotto recentemente sul ticket delle visite specialistiche e diagnostiche”.

(Marcello Stecco, Assessore alla Sanità e alle Politiche Sociali)