E’ stato aggiudicato ieri il pallone autografato dai calciatori del Modena e della Juventus che hanno disputato lo scorso 26 febbraio la partita del campionato di serie A. Messo all’asta sul portale ‘occhioalprezzo.it’ su proposta di Confesercenti per sostenere l’Aseop, l’Associazione modenese che opera a sostegno dell’Ematologia e dell’Oncologia Pediatrica, il pallone è stato acquistato da Fabrizio Stefani, giovane imprenditore modenese, che ha lottato fino agli ultimi minuti con diversi altri pretendenti.

L’asta ha preso il via alle ore 9 del giorno successivo il match allo stadio Braglia, martedì 27 febbraio, ed è terminata ieri, martedì 6 marzo, sempre alle ore 9. E’ stato un testa a testa fino all’ultimo minuto, fino a quando Stefani, a venti secondi dalla conclusione dell’asta benefica, ha rilanciato con un’offerta di 281 euro. Fino alla sera precedente il pallone era stato quotato da diversi pretendenti disposti ad offrire oltre 170 euro per aggiudicarsi il ricordo autografato dai 22 atleti. Negli ultimi tre minuti a disposizione, il sito Internet è stato letteralmente bersagliato da offerte che hanno rialzato il prezzo del pallone. Ha avuto la meglio Fabrizio Stefani, 37 anni, titolare della Mivebo, una società di servizi e pulizie che ha sede a Mirandola e a Modena.

L’iniziativa rientra nell’ambito di un accordo più ampio, sottoscritto nei mesi scorsi, da Confesercenti Modena e Modena F.C. che ha la finalità di sviluppare forme di collaborazione che possano rafforzare il legame con il territorio ed in particolare con il mondo del commercio e la società sportiva del Modena Calcio.
La consegna del pallone e del ricavato destinato all’Aseop, avverrà nel corso di un evento pubblico che si svolgerà entro la fine di marzo.