Obiettivo del buon amministratore è anche dare valore a quanto per la città, risulta bello, caratterizzante e potenzialmente capace di suscitare interesse in chi la visita. Non così sembra pensarla il comune di Pavullo che trasferisce lontano dal centro storico la “Festa del cioccolato”, una delle manifestazioni di maggior richiamo degli ultimi anni.


Secondo i commercianti del centro storico di Pavullo, ubicare questa festa al centro dell’ex campanella è un atto ingeneroso verso tutti coloro che si sono adoperati per realizzare il successo della manifestazione, offensivo nei confronti delle centinaia di commercianti che hanno avanzano esplicita richiesta di mantenere in centro la “Festa del Cioccolato” e autolesionista per il danno derivante allontanando dalla tradizionale sede delle manifestazioni popolari, un’iniziativa capace di richiamare visitatori da ogni dove.

Secondo i commercianti del centro storico di Pavullo, l’Amministrazione Comunale deve chiarire, prima di tutto a se stessa, se il suo intento sia quello di rendere il centro storico quartiere marginale della vita cittadina, consegnandolo all’abbandono che caratterizza i quartieri in cui la gente dorme di notte e fugge di giorno alla ricerca di ambienti invitanti e vitali.

I commercianti del centro storico di Pavullo rifiutano una prospettiva in cui anche la “Festa della crescentina”, il mercato settimanale e addirittura la stessa Festa di S. Bartolomeo possano fare la malinconica fine di essere allontanate dal centro.

I commercianti del centro storico richiamano il Comune al rispetto dei cittadini che, per la difesa del centro storico e per il bene del paese, si sono presi la briga di raccogliere centinaia di firme che non possono rimanere ignorate e per le quali si reclama almeno la dignità di una risposta.

(I commercianti del centro storico di Pavullo)