Il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Università e della ricerca scientifica Nando Dalla Chiesa presenterà lunedì prossimo, 19 marzo, alle ore 11.30 presso l’Aula Magna “Pietro Manodori” del Complesso universitario ex Caserma Zucchi (via Allegri, 9) a Reggio Emilia il suo nuovo libro “Le Ribelli – Storie di donne che hanno sfidato la mafia per amore”.

Il libro si diffonde sulle storie di sei donne, di diversa estrazione sociale e culturale, accomunate nella lotta al sistema mafioso, che non si sono arrese al dolore dei lutti e delle offese subite, ma hanno gridato il loro dissenso. Sono madri, mogli e sorelle di uomini condannati a morte dalla mafia.

E’ la storia di Francesca Serio, madre del sindacalista contadino Salvatore Carnevale ucciso nel 1955 a Sciara (Palermo), di Felicia Impastato madre di Peppino, il protagonista de I cento passi, ucciso a Cinisi nel 1978, di Saveria Antiochia, madre del poliziotto Roberto, ucciso con il commissario Ninni Cassarà nel 1985. E ancora di Michela Buscemi, due fratelli vittime di Cosa Nostra, uno vicino agli ambienti dei clan, coraggiosa parte civile al maxiprocesso di Palermo nel 1985. Di Rita Atria, sorella di Nicola, giovane boss dello spaccio, a soli diciassette anni collaboratrice di Borsellino e deceduta per suicidio dopo la morte del giudice e della sua scorta in via D’Amelio. E, infine, è la storia di Rita Borsellino, sorella del giudice, una donna instancabilmente attiva nella lotta al potere e alla mentalità mafiosi, fino alla candidatura alla presidenza della Regione Sicilia.
Queste sei figure esemplari sono la testimonianza del ruolo e dell’impegno delle tante altre donne siciliane raccontate nel libro di Nando Dalla Chiesa, anche lui personalmente colpito dalla mafia, che nel 1982 ne uccise il padre, il generale Carlo Alberto, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente Domenico Russo.

“Sono onorata di poter ospitare la presentazione dell’ultimo libro del prof. Nando Dalla Chiesa per due motivi – afferma la Prof.ssa Paola Vezzani, Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – poiché si tratta di un libro scritto da un uomo che da sempre, come docente, e attualmente come esponente di Governo, ha profuso il suo impegno e la sua passione per l’Università. In secondo luogo perché ritengo che uno dei doveri dell’Università sia anche quello di aumentare la comunicazione della cultura in quanto tale e a maggior ragione quando i contenuti di quest’ultima sono così importanti come quelli trattati nel libro”.

A fare gli onori di casa, introducendo e presentando l’autore, saranno il Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Gian Carlo Pellacani e la prof.ssa Paola Vezzani, Preside della facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia.