I Carabinieri di Vignola hanno arrestato un 18enne rumeno che era appena uscito da un negozio di prodotti per i campi e gli animali; i militari erano convinti si trattasse di un ladro in realtà il ragazzo aveva piazzato un cip per carpire i dati delle carte di credito. Da qui l’allarme dei Carabinieri che chiedono ai negozianti di controllare i propri pos.


Il 18enne è stato bloccato all’uscita del negozio dove aveva appena installato un cip sul pos utilizzato per i pagamenti con carte di credito e bancomat che, secondo i Carabinieri, avrebbe ritirato alcuni giorni dopo per poi portarlo in Romania, dove una banda avrebbe estratto i codici e clonato le carte di credito usate nel negozio.
Si tratta del primo arresto in flagranza di reato, solitamente infatti le bande riescono a piazzare e ritirare i cip senza essere scoperti fino al momento in cui i clienti si accorgono degli ammanchi.

I Carabinieri hanno lanciato un appello ai commercianti affinchè controllino quotidianamente i propri pos, una volta aperti per montare il cip c’è infatti un adesivo con il codice che resta sollevato e non aderisce più come prima.