Sulla vicenda del deposito di gas a Rivara nel comune modenese di S.Felice sul Panaro, sul quale la Regione è chiamata ad esprimere un parere, nell’ambito della ‘Valutazione d’impatto ambientale’, alcuni consiglieri regionali della maggioranza, primo firmatario Gian Carlo Muzzarelli (Uniti nell’Ulivo-Ds) hanno presentato una risoluzione che impegna la Giunta “ad esaminare con estremo rigore tutte le criticità ambientali del progetto e in particolare le problematiche e le osservazioni prodotte dal gruppo di lavoro incaricato dai Comuni e dalla Provincia di Modena”.


A questo proposito i consiglieri riferiscono che il progetto di Rivara, a differenza di altri che utilizzano giacimenti di gas parzialmente esauriti, propone di effettuare lo stoccaggio in una struttura geologica di rocce calcaree di età giurassica e cretacea, che si trova a circa 2500/2880 metri di profondità, e che proprio per dimensione, conformazione geologica e geochimica presenta “inedite complessità” alle quali – sostengono – “non corrisponde un’adeguata analisi di prevenzione e sicurezza ambientale presente nella documentazione richiesta per la procedura di VIA e depositata dalla società nel 2006”.
Tali lacune avrebbero determinato legittime preoccupazioni nelle comunità locali e anche il gruppo di esperti incaricato dalla Provincia e dall’Unione dei Comuni Area Nord di Modena avrebbe confermato e definito le problematiche di compatibilità del progetto e formulato richieste di integrazioni.
Al fine di garantire i più alti livelli di tutela ambientale nel territorio coinvolto, il documento invita quindi l’esecutivo di viale Aldo Moro “ad adottare il principio di precauzione nell’espressione del parere che – chiedono i firmatari – dovrà essere “coerente con le richieste di sicurezza ambientale e sanitaria delle popolazioni locali, che al momento non trovano adeguate risposte nel progetto presentato e integrato dalla società proponente”.

La risoluzione invita poi l’esecutivo “ad esprimere parere negativo se non dovessero essere presenti tutte le garanzie per la piena sicurezza dei cittadini, dell’ambiente e del territorio operando in pieno raccordo con le amministrazioni locali interessate”.
Il testo sottolinea che la Regione è stata informata del proposta della Indipendent Gas Managment solo nel settembre 2006 e che ha subito sollecitato ad inviare la documentazione per il VIA alle province e ai comuni interessati (i modenesi S.Felice sul Panaro, Finale Emilia, Camposanto , Midolla e Mirandola e il bolognese Crevalcore) e anche agli altri enti coinvolti. La Regione, inoltre – precisa – ha seguito fino ad ora “un percorso positivo e trasparente” promuovendo sempre “la più ampia informazione e partecipazione delle comunità locali, anche attraverso incontri pubblici”.

Hanno sottoscritto il documento anche Daniele Manca (ds), Marco Barbieri, Matteo Richetti e Damiano Zoffoli della margherita, Paolo Nanni (idv), Daniela Guerra (verdi), Paolo Zanca (sdi).