In un fondo agricolo a Mirandola, sono stati recuperati i resti di un caccia tedesco, che venne
abbattuto il 5 settembre 1944 durante un combattimento con i bombardieri alleati, e per tutti questi anni e’ rimasto sepolto sottoterra. All’interno, anche i resti del pilota.

Nelle operazioni sono state coinvolte almeno
sessanta persone, fra cui volontari della Protezione civile e membri della Croce Rossa italiana e Croce rossa militare: hanno lavorato anche con le mani del fango, per separare tutti i resti. Gli scavi hanno fatto riemergere anche resti del corpo del pilota, in particolare frammenti di ossa e di cuoio capelluto, con i capelli. I resti dell’aviatore saranno affidati all’amministrazione comunale di Mirandola e portati al cimitero cittadino, in attesa delle esequie. I reperti del velivolo verranno portati in un magazzino a Conselice e in un secondo tempo verranno assemblati, per ricostruire l’aereo, che sara’ in mostra per gli studiosi e le scolaresche.