Più vicini ai cittadini, per garantire una maggiore assistenza: questo l’obiettivo dell’infermiere di famiglia che a partire da lunedì 10 dicembre sarà attivo nel comune di Monzuno nell’ambito di un progetto più ampio di riorganizzazione dei Nuclei di Cure Primarie.

L’integrazione professionale fra Medico di Medicina Generale e servizio infermieristico era già presente da tempo con buoni risultati. Nasce ora una rete ancora più funzionale a soddisfare i bisogni sanitari dei cittadini residenti. Come storicamente avviene per la figura del medico di famiglia, anche l’infermiere sarà a disposizione della famiglia per prestazioni infermieristiche ambulatoriali e/o domiciliari, creando così un’ interfaccia efficace fra la famiglia, il suo medico di fiducia e le altre figure professionali che afferiscono al Nucleo di Cure Primarie (ostetriche, assistenti sanitarie, fisioterapisti, assistenti sociali etc.).

Il modello organizzativo è essenzialmente basato sulla presa in carico sia in ambito ambulatoriale sia domiciliare, del paziente e della sua famiglia. Nello specifico, il ruolo di questa nuova figura, è quello di garantire risposte al cittadino attraverso la rilevazione del bisogno di salute, la realizzazione di interventi informativi ed educativi, l’orientamento al corretto ed appropriato utilizzo dei servizi sanitari.

La popolazione target di riferimento per questa prima fase sperimentale saranno gli anziani fragili residenti in questo territorio. L’infermiera di famiglia sarà disponibile presso il Polo Sanitario di Vado, dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 13,30 e risponderà al numero 051/6779118.