L’ictus, una patologia del cervello, è una delle principali cause di mortalità e disabilità. Questa malattia può in alcuni casi avere un’origine cardiaca e, quindi, per essere curata richiede l’intervento di neurologi e cardiologi.

Le numerose problematiche legate alla diagnosi e alla terapia dell’icuts saranno affrontate in un incontro che si terrà nel Nuovo Ospedale Civile S. Agostino-Estense di Modena, organizzato dalle Unità operative di Neurologia e Cardiologia dirette rispettivamente dal prof. Paolo Nichelli e dal prof. Romeo Zennaro. All’evento, in programma il 4 febbraio (dalle 9.00 alle 18.00), prenderà parte anche il prof. Stefano De Castro dell’Università “La Sapienza” di Roma, tra i principali esperti in materia.



Con l’attivazione della “Stroke Unit”, la struttura dedicata alla cura delle persone colpite da ictus, all’interno del Nuovo S. Agostino-Estense è nata una stretta collaborazione fra neurologi e cardiologi che ha portato alla creazione di un percorso integrato diagnostico e terapeutico dedicato all’ictus con origine cardiaca. In particolare, in questi casi è necessario realizzare un intervento molto complesso che sostanzialmente consiste nell’inserire un dispositivo, racchiuso in un catetere, dalla vena femorale fino al cuore. Nel 2007 l’Unità operativa di Cardiologia del Nuovo S. Agostino-Estense ha realizzato con successo 16 procedure di questo tipo.