A conclusione di una articolata attività d’indagine – protrattasi per oltre due mesi ed esplicata attraverso numerosi servizi notturni di osservazione e controllo – nella serata di sabato, lungo via Emilia Ovest a Modena, i militari del nucleo operativo della Compagnia carabinieri, hanno arrestato due pregiudicati albanesi, resisi responsabili di favoreggiamento della prostituzione.

Si tratta di L.R. e R.Q., rispettivamente 27enne e 29enne, fratelli, responsabili di favoreggiamento della prostituzione di I.G., 24enne prostituta rumena e di N.M., 17enne originaria di Bucarest.

I militari, nel corso di un predisposto servizio di osservazione, controllo e pedinamento, hanno sorpreso i due che, dopo aver accompagnato le due donne presso il luogo del meretricio, continuavano a sorvegliarle a distanza durante i loro incontri con occasionali clienti della strada.
I due albanesi monitoravano costantemente le attività delle due ragazze, sincerandosi sempre del loro successivo ritorno su strada al termine di ogni singola prestazione.

Infine, sul conto delle due donne, è stata proposta all’autorità di p.s. la misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Modena.
L’autovettura Alfa Romeo, utilizzata da L.R. e L.Q. per il trasporto delle ragazze, è stata sottoposta a sequestro.
Espletate le formalità di rito, i due albanesi sono stati associati alla locale Casa circondariale a disposizione dell’Autorità giudiziaria.