La trattativa per la vendita del Bologna agli americani della Tag Partners LLC. è sfumata e ”chiusa in maniera irrevocabile”. Nel giorno in cui era fissata la data per chiudere la trattativa, che concide con il raduno della squadra, il presidente Alfredo Cazzola e il socio di minoranza Renzo Menarini hanno annunciato di aver respinto l’ulteriore richiesta del Fondo americano di avere 20 giorni di proroga per acquistare la società. Continua quindi la gestione diretta.

Cazzola: ”Io e Menarini avanti insieme”
“Davanti a voi è presente l’intero capitale del Bologna, rappresentato dal geometra Renzo Menarini e da Alfredo Cazzola, in qualità di soci della società Aktiva, proprietaria del cento per cento delle azioni del Bologna. Questa mattina alle 11 attendevamo l’esecuzione del contratto sottoscritto il 9 giugno con la società Tag Partners LLC: era previsto un closing in data primo luglio, poi spostato di quindici giorni su richiesta della Tag Partners per motivi di procedure interne relative al completamento della due diligence. Da parte nostra questo slittamento è stato accordato, previo l’invio di una lettera di diffida che ha reso il giorno 16 luglio una data sostanzialmente perentoria. Abbiamo atteso le ore 11, quando si è presentato l’avvocato Paul D’Emilia, che è stato peraltro qui presente in questi giorni di amministrazione condivisa, il quale ci ha dichiarato che occorrono ancora venti giorni, per quanto ci sia da parte loro ottimismo relativamente all’arrivo di nuovi co-investitori. Noi non abbiamo preso in considerazione questa ulteriore richiesta: non la condividiamo e non la accettiamo; siamo pertanto qui a comunicare che per quanto ci riguarda i rapporti ed il contratto con la società Tag Partners si concludono in maniera irrevocabile. I soci di Aktiva, vale a dire il geometra Menarini ed io, hanno immediatamente provveduto ad un incremento di capitale (eravamo in attesa che provvedessero i nuovi proprietari). Inoltre, non è stato dato mandato a nessuna società, da parte mia o di Menarini, di vendere la società a terzi o ad altre realtà, a differenza di quanto ipotizzato anche da qualche giornale nazionale. Quanto alle mie quote della società, non c’è nessuna ipotesi da parte mia di cederle e da parte di Menarini di comprarle. Come è stata comune e condivisa la decisione di cedere l’azienda ad un gruppo americano, così oggi c’è stata una decisione comune e condivisa di tenere la proprietà del Bologna Fc 1909, di svilupparla e di rendere la squadra, attraverso le attività che personalmente e quotidianamente svolgo assieme ai miei collaboratori, pronta ad affrontare il campionato di Serie A 2008-09”.

Queste le parole del socio Renzo Menarini
“Non c’è nessuna intenzione di dividerci: abbiamo iniziato insieme, continuiamo insieme. Io ho più volte sottolineato il prezioso lavoro del Presidente per la promozione del Bologna in Serie A e lo stesso vale anche in questo momento: il Presidente Cazzola ha tutta la mia stima per la prosecuzione del rapporto. Vista anche la chiusura di questa parentesi con gli americani, noi intendiamo proseguire insieme il cammino per potenziare la squadra: siamo stati tutti e due d’accordo di sottoscrivere subito un aumento di capitale, perché la squadra deve affrontare un campionato di A e deve rimanere in massima serie”.

(Bologna F.C. official website)