«Si è realizzato il sogno olimpico di Cecilia Camellini. Le auguriamo di viverlo fino in fondo, tutto lo sport modenese sarà con lei». Così Stefano Vaccari, assessore allo Sport della Provincia di Modena, commenta la partecipazione di Cecilia Camellini alla Paralimpiadi di Pechino in programma dal 6 al 17 settembre.


La nuotatrice sedicenne non vedente di Formigine – la più giovane della squadra azzurra composta da 84 atleti – avrà anche la soddisfazione di essere la portabandiera della squadra italiana, insieme a Francesca Porcellato, un monumento dell’atletica leggera paralimpica italiana con 10 medaglie vinte in cinque Paralimpiadi.

Alle Paralimpiadi partecipa anche Filippo Bonacini, nuotatore reggiano disabile (paraplegia), campione italiano di nuoto che si allena a Modena dove si è anche laureato, e l’arciere Marco Azzolini, anche lui reggiano, che gareggia per l’Asham di Modena.

Camellini sarà impegnata nelle gare dei 100 metri stile libero (finale venerdì 12 settembre alle ore 11 italiane) e nei 50 metri stile libero (finale domenica 14 settembre alle ore 11 italiane). Le gare saranno trasmesse da Raisat che seguirà l’avvenimento con collegamenti quotidiani.

La soddisfazione di partecipare alle Paralimpiadi è arrivata dopo aver vinto nel 2007 ai mondiali Ibsa (disabilità visiva) in Brasile quattro medaglie (di cui due d’oro); attualmente è prima nel ranking mondiale dei 400 stile libero e primatista italiana nei 100, 200 e 400 stile libero.

Atleta dell’associazione sportiva Tricolore di Reggio Emilia, Camellini è allenata da Gianni Pala. Non vedente dalla nascita, vive a Formigine, frequenta il liceo classico Muratori di Modena e si allena praticamente tutti i giorni nella piscina del suo paese seguita costantemente dai genitori Gianpaolo Camellini e Antonella Ronchetti. Di recente il settimanale “D, la Repubblica delle donne” le ha dedicato la copertina per presentare un servizio sulle “nuove eroine” delle Paralimpiadi cinesi.