Nell’ambito delle celebrazioni della giornata mondiale sull’Alzheimer (domenica 21 settembre), si è tenuta ieri a Castellarano la presentazione del libro dal titolo: “In viaggio con Luigi. Come affrontare una metamorfosi”, presso la Casa Aperta nel Parco dei Popoli, in via Coppi.

“In viaggio con Luigi. Come affrontare una metamorfosi” è un volume scritto a due mani da Carla Gandolfi e Piero Angelo Bonati.
Fra le pagine si snoda la storia di un uomo malato di Alzheimer e della sua famiglia nel racconto di Carla Gandolfi, compagna di viaggio di Luigi: a questo si affianca, come in un ipertesto, l’approfondimento dei tecnici sugli aspetti biologici, sociali e psicologici della malattia, sottolineando l´importanza del ruolo dei tecnici “nel prendersi cura di chi si prende cura” e insieme l´indispensabile supporto della famiglia, che deve essere sostenuta adeguatamente.

“Sicuramente un libro emozionante, che tocca il cuore – ha affermato ieri il sindaco di Castellarano, Alberto Caprari -. I malati di Alzheimer nel mondo sono 24 milioni, 500mila in Italia. Si stima che aumenteranno nei prossimi 20 anni. Si tratta di una patologia che potrebbe riguardare tutti noi da vicino, direttamente o indirettamente. Inoltre, è una malattia poco conosciuta, dall’approccio molto difficile. Momenti come questi di incontro e scambio sono fondamentali. Il nostro territorio è già impegnato in materia, nel programma attuativo dei Piani di zona esistono già diversi progetti: sono previsti incontri formativi/informativi per i familiari (il 27 ottobre prossimo si terrà il primo degli appuntamenti a Castellarano, presso la sala civica sopra la Croce Rossa); gruppi d’autoaiuto, un numero a cui rivolgersi. Esiste già da tempo una convezione con il Centro Sanitario Belvedere e con l’Rsa di Scandiano, per i cosiddetti ricoveri di sollievo, per alleviare il carico alle famiglie dei malati di Alzheimer. Il libro che viene presentato oggi offre importanti strumenti per affrontare la malattia, e per coloro che stanno vicino ai malati. Ritengo sia fondamentale il dialogo, l’interazione che questo libro propone e crea”.

Il sindaco ha ricordato che nell’Unione Europea vivono oltre 6,4 milioni di malati di demenza. Per questo il capo di stato francese Nicolas Sarkozy, presidente di turno del Consiglio Europeo, ha dichiarato che farà della lotta all’Alzheimer una priorità per tutta l’Europa. Sarkozy ha annunciato che la Presidenza Francese si dedicherà allo sviluppo di un Piano Europeo Alzheimer e che lavorerà con tutti i suoi partner per trovare soluzioni concrete a questa calamità che colpisce milioni di Europei. E il Presidente Barroso sosterrà l’iniziativa francese: discutere la lotta all’Alzheimer con tutti i 27 Stati Membri garantendo il suo impegno personale a trovare risposte alle preoccupazioni quotidiane degli Europei.
Primo passo della lotta europea all’Alzheimer sarà l’organizzazione della Prima Conferenza della Presidenza Europea sull’Alzheimer in programma a Parigi il 30 e 31 ottobre prossimo.
L’assessore alle Politiche Sociali, Enrico Ferrari, ha condotto l’incontro, aprendo la serata leggendo la lettera inviata dalla presidente della Provincia Sonia Masini che non è riuscita a partecipare all’evento ma che comunque ha apprezzato molto l’iniziativa, ed il tema affrontato.

Presenti fra gli altri, Mariella Martini, direttore generale Ausl di Reggio Emilia; Eletta Bellocchio, direttore Ausl distretto di Scandiano; Corrado Ruozi, responsabile staff sviluppo Risorse Umane Asul Reggio Emilia; Sergio Cecchella, direttore programma demenze Ausl Reggio Emilia; un rappresentante dell’Associazione italiana malati di Alzheimer; Carla Gandolfi, Piero Angelo Bonati, autori del libro.

“Lui non è un malato di Alzheimer, è Luigi, con la sua storia, le sue emozioni ancora molto vive come nervi scoperti che basta solo sollecitare, con la sua capacità di pensiero, di ragionamento, con le sue paure che mi faccio raccontare, che affronto con lui per esorcizzarle.” Con queste parole Carla Gandolfi descrive Luigi, il suo compagno di vita, che la malattia le ha insegnato a conoscere in un modo nuovo e ancora più profondo.