Dopo aver riunito il gruppo dirigente e aver compiuto un ampio e attento lavoro di consultazione tra appartenenti, simpatizzanti e rappresentanti della società civile, il coordinatore del Partito Democratico di San Cesario sul Panaro Cristina Fabbri ha chiesto al sindaco uscente Valerio Zanni di rappresentare il partito anche alle prossime elezioni comunali, che si svolgeranno nella primavera del 2009. Il primo cittadino ha dato la sua disponibilità a ricandidarsi, attenendosi comunque ai regolamenti interni del Pd.

«Ci ho pensato un po’ prima di accettare – dice Zanni – perché questi cinque anni passati al governo del paese sono stati molto difficili. Al giorno d’oggi – spiega – anche gestire una piccola comunità come San Cesario è piuttosto complesso. In più devo pensare al futuro, a quando cioè scadrà il mio mandato e per questo devo cercare di occuparmi almeno in parte della mia professione. Ma, – aggiunge il primo cittadino – sarebbe stato un vero peccato disperdere l’esperienza del quinquennio passato al governo del Comune, dato che grazie anche agli assessorati e ai partiti della coalizione, sono stati raggiunti molti degli obiettivi che facevano parte del programma del centrosinistra. Tra questi la costruzione della nuova scuola materna, il superamento delle difficoltà legate alla quarta corsia dell’autostrada e la riqualificazione del centro storico. Molti altri sono ancora da raggiungere – fa notare Zanni – penso in particolare alla realizzazione della circonvallazione che è il principale, alla costruzione della nuova scuola media, alla piena attuazione del piano delle attività estrattive che consentirà di recuperare come aree naturalistiche molte zone oggetto di scavo. Inoltre, il territorio comunale dovrà essere servito da una rete di piste ciclabili e, assieme con i Comuni del distretto, dovremo fornire ai cittadini una rete di servizi sociali ancora più efficiente».

Valerio Zanni è nato a San Cesario il 23 aprile del 1958, è sposato e ha due figli. La sua carriera politica inizia del 1980, quando viene eletto in Consiglio comunale dove siederà fino al 1995. In questo periodo ha ricoperto più volte anche la carica di assessore. Dopo una pausa di 9 anni dalla politica attiva si ripresenta come candidato del centrosinistra alle elezioni del 2004, venendo eletto sindaco con il 57% dei voti.