Ha smesso di nevicare nel modenese sia in Appennino che in pianura, ma ora il pericolo è rappresentato dal ghiaccio. Dopo le nevicate della mattinata di lunedì 24 novembre, infatti, le temperature si stanno progressivamente abbassando sotto le zero; il brusco calo provocherà la formazione di ghiaccio in diversi punti soprattutto nelle ore notturne e nel primo mattino.

Dopo il lavoro dei mezzi spartineve della Provincia di Modena, proseguito tutta la giornata di lunedì 24 novembre, nel tardo pomeriggio sono entrati in azione i mezzi spargisale per garantire una regolare circolazione.
E’ previsto l’impiego di quasi 350 quintali di sale lungo tutte le strade dell’Appennino e nei punti più critici in pianura come gli incroci, le rotatorie e i cavalcavia.
Tuttavia i tecnici provinciali ricordano che nelle zone più alte dell’Appennino, a causa delle basse temperature notturne, l’effetto del sale si attenuta fino a diventare nullo: occorre quindi guidare con prudenza e disporre sempre di catene o pneumatici da neve.
Attualmente tutte le strade sono percorribili e non si segnalano particolari disagi.
Per garantire la viabilità lungo gli oltre mille chilometri di strade provinciali la Provincia dispone di 111 mezzi spartineve (97 di ditte private e 14 di proprietà) di cui 59 in montagna e 52 in pianura.
I mezzi spargisale sono 27 (nove di proprietà della Provincia) di cui 14 in montagna e 13 in pianura.