L’appuntamento del lunedì prolungato di un’ora, 15 mercati straordinari per animare la terza domenica del mese, 4 edizioni di Mercantingioco dedicate ai bambini e 15 appuntamenti con FATTO IN ITALIA: sono questi alcuni degli eventi che hanno impegnato nel corso del 2008 i 400 operatori associati al Consorzio Il Mercato, la prima realtà associativa in Italia ad avere in gestione l’area mercatale.

L’anno che si sta ora chiudendo si è rivelato molto intenso per il Consorzio e per il suo presidente Guido Sirri, che a febbraio è stato riconfermato nella sua carica dall’assemblea dei soci: 12 mesi durante i quali il Consorzio ha messo in atto strategie ed azioni rivolte ai frequentatori del mercato del Parco Novi Sad, seguendo un preciso piano di attenzione al consumatore inaugurato verso la fine del 2007 con il lancio del sito www.consorzioilmercato.it.



Due gli obiettivi che più di altri hanno dettato le mosse del Consorzio nel 2008: lavorare per migliorare la qualità dei prodotti venduti senza dimenticare la necessità dei consumatori di cogliere tutte le possibili occasioni di risparmio, e incrementare i servizi diretti ai visitatori del mercato e ai suoi operatori. Nella prima direzione sono andate le iniziative come FATTO IN ITALIA, che porta i prodotti di qualità nelle piazze della provincia: nella seconda si sono invece indirizzati gli sforzi degli operatori che hanno prolungato di un’ora la normale durata delle giornate di mercato, aumentandone le occasioni e adoperandosi per offrire nuovi servizi.



“E’ stato un anno intenso, abbiamo lavorato molto dividendoci tra i mercati tradizionali, quelli straordinari e FATTO IN ITALIA, un’iniziativa sulla quale abbiamo investito molto – ha spiegato Guido Sirri – Da anni stiamo lavorando per qualificare la nostra offerta, questo periodo di crisi generalizzata ci ha imposto di fare scelte precise e accelerare alcuni percorsi di qualificazione della nostra attività. Abbiamo fatto una scelta coraggiosa: di contenere i prezzi e, contestualmente, di selezionare in modo più rigoroso la qualità della merce offerta. Abbiamo cercato di unire qualità e convenienza e, a giudicare dalla riscoperta da parte di molti modenesi del mercato, ci stiamo riuscendo. Una strategia che inizialmente appariva rischiosa, perché l’unica risposta a molti sembrava essere quella di abbassare ulteriormente i prezzi: oggi invece, fortunatamente la crisi sembra mordere di meno.”



“I mercati settimanali e il commercio ambulante stanno rispondendo bene in questo momento delicato proprio perché hanno recepito l’importanza di assicurare ai consumatori la possibilità di fare acquisti in sicurezza e con un occhio al portafoglio. E’ la certezza di trovare questo tipo di offerta infatti che richiama tanta gente al mercato, in particolare chi, come noi, lavora in prima linea e vive il mercato tutti i giorni si rende conto che anche la classe media sta tornando a fare acquisti sui nostri banchi, alla ricerca di articoli all’altezza di quella dei negozi ma a prezzi più contenuti.”



Sono proprio queste dinamiche che spiegano il successo di iniziative come FATTO IN ITALIA, che nel 2008 ha toccato tutta la provincia e oltre, sconfinando nel bolognese grazie all’appuntamento di Calderara di Reno: un exploit che probabilmente si ripeterà con l’anno nuovo, viste le numerose richieste che il Consorzio continua a ricevere per portare la propria ricetta vincente anche fuori dal territorio modenese. “Dove siamo stati con FATTO IN ITALIA abbiamo trovato un grande seguito di pubblico e una grande accoglienza sia da parte delle amministrazioni che dei commercianti locali, i quali hanno compreso come anche un mercato domenicale possa portare sostegno a tutto il commercio della città.”



La buona collaborazione tra il Consorzio e le amministrazioni locali ha dato ottimi risultati anche a Modena, dove si sono moltiplicate ed intensificate le azioni con il Comune: oltre a Mercantigioco infatti, il mercato fatto da e per i bambini, l’amministrazione modenese dallo scorso giugno ha scelto proprio l’occasione del mercato straordinario della terza domenica del mese e il Parco Novi Sad come sede privilegiata di “Campagna in città”, il mercato dei contadini che si propone di fornire prodotti ortofrutticoli a prezzi ridotti grazie al passaggio diretto tra coltivatori e consumatori. Siamo contenti che sia stata scelta proprio la domenica di mercato straordinario per questa occasione –ha commentato Sirri- Per noi si è trattato di un ulteriore riconoscimento del buon lavoro che stiamo facendo.”



Il Consorzio Il Mercato di Modena è una realtà solida: con i suoi 2400 metri di esposizione e grazie al lavoro di 400 operatori del commercio ambulante, è la più grande realtà associativa di questo tipo in Italia, e la prima ad avere ottenuto la gestione autonoma dell’area mercatale.