“Corso Duomo, seppur a traffico limitato, è una strada pubblica e purtroppo non mancano comportamenti scorretti che vanno sanzionati. Anche sulla base della segnalazione del consigliere, stiamo facendo in modo che gli operatori di Polizia Municipale normalmente attivi in via Emilia allarghino il proprio raggio d’azione a corso Duomo e al sagrato per ridurre il fenomeno delle auto in sosta davanti al Duomo”. Lo ha detto l’assessore alla Polizia Municipale del Comune di Modena Gualtiero Monticelli rispondendo al consigliere comunale Achille Caropreso (Pd).


Il consigliere Caropreso ha presentato la propria interrogazione sul tema “come mai tante automobili sostano, a tutte le ore, dinanzi al Duomo di Modena, patrimonio dell’Umanità?”, affermando che “troppe auto sostano dinanzi al Duomo senza permesso e non solo per fare salire o scendere qualche vecchio sacerdote che va a confessare i peccatori. La brutta abitudine di parcheggiare sul sagrato sembra proprio che abbia preso piede e penso vada risolto, poiché di autorizzazioni sul cruscotto delle auto io non ne ho viste”.
L’assessore ha proseguito spiegando che “il fatto che il Duomo si trovi in un contesto urbano vivo e vivibile e che svolga tuttora le funzioni per le quali è stato costruito, rappresenta un valore aggiunto di questo monumento e non una menomazione. Il consigliere ricordava le autovetture che accompagnano qualche anziano sacerdote, o la sosta occasionale di altri veicoli legati alle attività lì svolte. Anche l’attività di restauro porta con sé la presenza e la sosta di veicoli di aziende lì impegnate. Un caso diverso è l’abuso di chi utilizza gli spazi antistanti il sagrato per soste prolungate e immotivate. Confido che le nuove modalità organizzative del lavoro degli agenti di Polizia Municipale possano produrre una riduzione dei comportamenti da lei stigmatizzati”.
Il consigliere ha replicato affermando: “continuerò ad avvisare gli agenti di Polizia Municipale ogni volta che troverò auto in sosta sul sagrato”.