Abitcoop, la maggiore cooperativa provinciale di abitazione aderente a Legacoop Modena, si propone sempre di più come leader modenese della innovazione e sperimentazione energetica e, a breve, inizierà la realizzazione a Modena, insieme ad altri soggetti attuatori, di un programma per la costruzione di 80 alloggi di pregio in aree libere, dotati tutti quanti di certificato energetico Casa Clima, che sorgeranno in Via De Andrè, in via Nonantolana e in via Venturelli.

I bandi per la partecipazione a queste iniziative edificatorie della cooperativa usciranno: nella primavera-estate 2009 per quanto riguarda la palazzina di 7 alloggi che verrà realizzata con CMB in via Venturelli, nell’estate 2009 per via De Andrè, dove sorgeranno due palazzine rispettivamente di 10 e di 15 appartamenti, promosse insieme ad Unioncasa, e, alla fine del 2009, per le tre palazzine da 16 abitazioni ciascuna che Abitcoop realizzerà, col concorso di CMB e CdC, in via Nonantolana.

Si tratta in tutti i casi di appartamenti destinati non solo a famiglie di nuova formazione ma, anche a soci già proprietari di casa che desiderano, in ragione di mutate esigenze abitative, quali ampliamento del nucleo familiare e migliore qualità costruttiva dei nuovi appartamenti, cambiare alloggio. Trattandosi di interventi in area libera l’assegnazione avverrà attraverso una graduatoria, basata esclusivamente sulla anzianità di iscrizione alla cooperativa. Potranno presentare richiesta anche i soci già proprietari senza penalizzazione in graduatoria.

“Il forte radicamento raggiunto dalla nostra cooperativa, che raccoglie oltre 17mila soci, – sottolinea il Presidente della cooperativa Lauro Lugli – e la sua differente distribuzione sociale, composta per tanta parte da famiglie con reddito medio-basso, ma anche da un segmento di famiglie che dispongono di maggiori capacità di risparmio e che non possono trovare soddisfatte le proprie attese dalle proposte che promuoviamo solitamente su aree Peep, dalle quali finiscono per essere esclusi, ci pone di fronte al dovere di avanzare proposte adeguate ai bisogni di questo particolare segmento di soci. Il valore di questi immobili sarà sensibilmente più alto rispetto alla nostra tradizionale tipologia di interventi in aree Peep anche se rimarranno competitivi rispetto ai valori di mercato, nonostante l’elevata qualità delle costruzioni”.

Tutti e tre gli interventi dalla impronta decisamente innovativa a livello architettonico saranno caratterizzati da una tipologia costruttiva improntata a criteri di confort interno e di forte risparmio energetico, adottando accorgimenti di progettazione che si rifanno alla normativa CasaClima di Bolzano, l’Agenzia di certificazione del risparmio energetico più rigorosa presente oggi in Italia. E i risparmi nei consumi che si possono ottenere sono davvero notevoli e possono superare con una accorta conduzione il 50% dei costi medi delle bollette.

“La certificazione energetica degli alloggi – commenta il Responsabile delle Iniziative Abitcoop Claudio Colombini – rappresenta ormai per la nostra cooperativa una costante ed un valore aggiunto, che in futuro, dovrà distinguere le nostre realizzazioni. La crisi ci pone il preciso dovere di guardare non solo ai costi di costruzione delle case, ma sempre di più ai costi di gestione dell’ alloggio, che rappresenta un elemento imprescindibile del suo valore”.