«I prodotti agroalimentari di qualità sono un ottimo viatico contro la crisi. Sono il simbolo di una terra che sa puntare sull’eccellenza, che è capace di conquistare i mercati stranieri, che sa farsi conoscere in tutto il mondo». Per il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini «i nostri prodotti Dop e Doc sono i migliori testimoni di una provincia che puntando sulla qualità vuole superare questa difficile fase dell’economia. Vanno quindi sostenuti, ad esempio offrendoli come doni in occasione delle prossime festività».

In occasione del tradizionale scambio di auguri con la stampa modenese, il presidente Sabattini ha voluto che i protagonisti fossero i consorzi di tutela dei prodotti dop e doc della nostra provincia: dall’aceto balsamico tradizionale al parmigiano reggiano, dal prosciutto di Modena ai lambruschi. «Con loro vogliamo condividere il premio “Province della qualità agroalimentare”, assegnato nelle scorse settimane a Modena dalla Fondazione Qualivita e dal ministero delle Politiche agricole – spiega il presidente della Provincia – un riconoscimento per le produzioni di qualità in grado di incidere sensibilmente sul prodotto interno lordo del territorio. E’ ai consorzi, e attraverso loro ai produttori e agli agricoltori, che va il merito di aver saputo consolidare produzioni che riscuotono il favore dei consumatori di tutto il mondo».

Sabattini ha poi citato come esempio il parmigiano reggiano «che sta vivendo un momento difficile di mercato ma non di prodotto, tanto che persino prestigiose testate come il Wall Street Journal e il Financial Times hanno lanciato un appello a difesa del “re dei formaggi”. Una testimonianza di apprezzamento e simpatia che dobbiamo cogliere e incoraggiare – prosegue Sabattini – per sostenere a livello internazionale una delle produzioni storiche di questa terra».

«Tra l’altro, in virtù dei controlli previsti dai disciplinari di produzione, i prodotti Dop e Doc, così come quelli a certificazione europea Igp – ricorda il presidente della Provincia – hanno il valore aggiunto della sicurezza alimentare, elemento in grado di rassicurare i consumatori rispetto agli allarmismi e alle psicosi che tanti danni producono all’economia».