“Un’indagine sulla sicurezza urbana che promuoviamo da 10 anni e che da 10 anni presentiamo e rendiamo pubblica”.

“Il Comune, come ogni anno dal 1998 e come scritto nella relazione previsionale e programmatica approvata dal consiglio comunale il 18 dicembre scorso, promuove un sondaggio sulla percezione della sicurezza attraverso 500 interviste telefoniche a cittadini sassolesi nel corso delle quali vengono rivolte domande riguardanti la sicurezza urbana.
Come ogni anno dal 1998 ad oggi, al termine delle fase di elaborazione dei dati, i risultati vengono presentati alla cittadinanza in occasione di un evento pubblico e pubblicati sul sito internet del Comune, diventando documenti di analisi e approfondimento a disposizione di tutti, quindi anche delle forze di minoranza che, in alcune occasioni, proprio sui risultati di queste indagini hanno basato interventi ed approfondimenti. La continuità, dal 1998 ad oggi, dell’indagine, fornisce infatti all’Amministrazione comunale l’andamento dei dati relativi alla percezione della sicurezza da parte dei cittadini sassolesi. Interrompere questa continuità nell’anno delle elezioni amministrative non sembra quindi trovare una giustificazione di tipo tecnico o scientifico.
Questo sondaggio, negli ultimi due anni, viene condotto contemporaneamente anche dalle città di Modena e Carpi, utilizzando lo stesso questionario e le stesse domande, ad eccezione di alcuni singoli quesiti riguardanti tematiche particolari che interessano le singole città.
Nessuna delle domande rivolte ai cittadini riguarda intenzioni di voto o comunque tematiche direttamente o indirettamente collegabili alla collocazione politica ma solo ed esclusivamente argomenti riguardanti la sicurezza urbana.
Il costo sostenuto dall’Amministrazione comunale per l’affidamento del servizio di campionamento e realizzazione delle interviste telefoniche è stato di € 4.080. Il servizio è stato affidato ad una società di Milano, individuata al termine di un’indagine di mercato. La fase di analisi ed elaborazione dei dati viene invece condotta dall’Ufficio ricerche del Comune di Modena, in virtù di una convenzione sottoscritta nei mesi scorsi, al costo di € 1.500”.