“I dati sono inequivocabili – sottolineano i consiglieri regionali del Partito Democratico Gian Carlo Muzzarelli e Matteo Richetti – Rispondendo
all’interrogazione che avevamo presentato a dicembre, l’Assessore regionale Anna Maria Dapporto evidenzia dati molto gravi: in
Emilia-Romagna nonostante una percentuale molto ridotta di famiglie povere (il 4,4% del totale nazionale) le social card distribuite e ricaricate
sono solamente al 2,5% delle famiglie bisognose. Una situazione che mette in luce, anche per il nostro territorio, insufficienza e inefficacia delle
social card”.


“Sono un’elemosina persino male distribuita – commentano Muzzarelli e Richetti – che conferma i timori che avevamo espresso nell’interrogazione
circa il fatto che le carte fossero più un’operazione di marketing piuttosto che una reale misura per combattere la povertà”.

Rispetto al totale delle richieste, sul territorio dell’Emilia-Romagna sono state effettuate solamente 10.462 ricariche su 13.174. Per quanto
riguarda Modena, sono oltre 300 le famiglie che non hanno potuto godere nemmeno dei 40 euro mensili delle card: 1.424 le carte ricaricate sul
totale delle 1.745 che ne avevano diritto ed hanno fatto domanda.
“Una carenza che cresce esponenzialmente – concludono i due consiglieri – pensando alle tante famiglie bisognose che nemmeno hanno potuto presentare domanda per qualche cavillo della farraginosa procedura di richiesta ed attivazione”.

L’Assessore Dapporto mette in luce tra l’altro un forte squilibrio tra nord e sud, acuito dal minor potere d’acquisto nelle Regioni del nord che
alla fine rende questa misura inefficace confermando l’inutilità degli strumenti centralizzati di lotta alla povertà.