Oltre duemila ragazzi coinvolti nell’attività dei centri giovani e degli spazi aggregazione nell’area sud di Modena, da Sassuolo a Vignola passando per la montagna; più di mille colloqui agli sportelli ascolto delle scuole medie inferiori della zona; 580 i ragazzi coinvolti nell’attività di sostegno scolastico; 400 i ragazzi “agganciati” dagli educatori di strada nella sola area di Sassuolo con il progetto “Strada facendo”.

E poi, ancora, un centinaio di utenti per gli psicologi dello Spazio giovani dei consultori e oltre 600 per ginecologi e ostetriche; mentre quasi 900 studenti sono stati coinvolti in progetti sull’alimentazione nei Centri adolescenza.



Sono alcuni dei numeri di un anno di attività dei servizi dei Comuni e dell’Azienda Usl rivolti agli adolescenti nell’area sud di Modena che saranno al centro del convegno “Adolescenza… Caleidoscopio di emozioni” in programma a Marano martedì 17 febbraio (dalle ore 9, centro culturale, via 1 maggio) con la partecipazione di numerosi esperti del settore.



Il convegno è promosso da Ausl, Unione Terre di Castelli, Comunità montane (Frignano, Modena est, Modena Ovest) e Comuni della zona, con il sostegno di Provincia e Regione. L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, è «offrire una preziosa occasione di formazione e di confronto su temi legati al lavoro integrato e di rete nei servizi rivolti agli adolescenti dopo un percorso di conoscenza e confronto, che prosegue ormai da due anni, sulle competenze, le professionalità e le progettualità dei servizi attivi nel territorio».



Sono previsti gli interventi, tra gli altri, della psicologa Norma De Piccola (Università di Torino), dell’esperta di antropologia dei processi migratori Laura Lepore (Comune di Ferrara) e di Roberto Maurizio, esperto dell’Osservatorio nazionale su infanzia e adolescenza della Fondazione Zancan. In programma anche un video con interviste a giovani e a operatori. Chiude la sessione mattutina del convegno l’assessore regionale alle Politiche giovanili Alberto Ronchi.