Il governo riconosce che, rispetto agli accordi sottoscritti, a Modena toccherebbero 25 agenti di Polizia in più. In realtà, dalla firma del patto per Modena Sicura (estate 2007) il saldo della Polizia di Stato è di una sola unità in più; gli altri nuovi arrivi sono serviti solo a compensare trasferimenti e pensionamenti. Purtroppo per ora non ne arriveranno altri, è quanto emerso nell’incontro avvenuto ieri a Roma tra il Sindaco Giorgio Pighi, il vice-capo della polizia Francesco Cirillo e il sottosegretario Alfredo Mantovano.


L’attuale situazione degli organici delle forze di polizia a livello nazionale non lascia spazio ad alcun ottimismo: il sott’organico è di 25mila unità ed altri 15mila pensionamenti sono previsti nei prossimi due anni. A fronte di questa situazione, nel corso del 2009 sono previste 1700 assunzioni e già questo sarebbe considerato un risultato straordinario.

Il quadro della situazione è stato illustrato ieri, al Ministero degli Interni, dal sottosegretario Alfredo Mantovano e dal vice-capo della polizia Francesco Cirillo alla delegazione modenese guidata dal Sindaco Giorgio Pighi.
Al centro dell’incontro la richiesta della Città di avere una maggiore presenza delle forze dell’ordine, ed in particolare di dare corso all’accordo del 2007 che, appunto, prevedeva l’invio a Modena di 25 nuovi agenti di Polizia. Nei mesi scorsi il Sindaco ha più volte sollecitato il rispetto degli impegni, richiesta che poi, insieme ad altre, è stata fatta propria anche dal Coordinamento dei comitati cittadini per la sicurezza.
La delegazione di oggi, oltre al Sindaco, era quindi formata anche dall’assessore al Centro Storico Roberto Guerzoni, dal capogruppo del PD Michele Andreana, dal capogruppo di Modena a Colori Baldo Flori, dal Presidente della circoscrizione 2 Antonio Carpentieri e da due rappresentanti dei comitati, Andrea De Pietri e Elis Ranuzzini. Su richiesta del Sottosegretario, l’invito è stato esteso anche ai parlamentari modenesi di tutti gli schieramenti. Erano quindi presenti anche Mariangela Bastico, Manuela Ghizzoni, Giuliano Barbolini, Ivano Miglioli, Riccardo Levi e Giulio Santagata per il Pd; Isabella Bertolini e Carlo Giovanardi per il PdL.
L’incontro si è svolto in un clima cordiale, “ma -come ha sottolineato il Sindaco- non ha prodotto i risultati sperati”. Pighi ha illustrato la situazione modenese, ha ricordato gli impegni del patto per Modena sicura, ha dato atto del calo dei reati nell’ultimo anno, ma ha anche sottolineato la particolare gravità di alcuni recenti episodi. In questo quadro ha chiesto il rafforzamento del presidio del territorio insieme ad un rinnovato vigore dell’attività investigativa.
Sul fronte dell’organico, sia il sottosegretario Mantovano che il vice-capo della Polizia hanno sostanzialmente dichiarato la propria impotenza. Solo un tenue spiraglio è stato lasciato aperto in vista della scadenza del Patto prevista per il prossimo mese di Luglio. Maggiore disponibilità, invece, rispetto all’impiego di reparti mobili, sia per il controllo del territorio che sul fronte investigativo. Nelle prossime settimane, quindi, lo stesso dott. Cirillo potrebbe venire a Modena per fare il punto della situazione.
“Prendiamo atto delle difficoltà del governo, è importante che siano state riconosciute le nostre buone ragioni, ma -afferma il Sindaco Pighi- non posso certo nascondere la mia delusione di fronte ad una risposta del tutto insufficiente. Modena ha bisogno di maggiore attenzione: vedremo cosa produrranno le azioni, molto parziali per altro, annunciate oggi ed in ogni caso continueremo a chiedere quanto previsto dagli accordi.”