Cresce nel territorio modenese il numero delle imprese consapevoli che la responsabilità sociale d’impresa è un fattore significativo di competitività: erano una su quattro nel 2004, sono una su tre oggi. Il dato emerge dalla seconda indagine sulla responsabilità sociale d’impresa intitolata “Oltre la filantropia, per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese e del territorio” presentata nei giorni scorsi nel corso di un convegno.

L’indagine, promossa dalla Provincia e dal Comune di Modena e dal centro ricerche Focus Lab, ha coinvolto 212 imprese dei distretti meccanico, ceramico, tessile, biomedicale e agroalimentare e ha analizzato gli ostacoli incontrati e i vantaggi ottenuti dalle imprese che si sono impegnate per raggiungere obiettivi legati alla responsabilità sociale.



Dai risultati emerge che sono le grandi imprese le più sensibili al tema della Rsi: la conoscono nel 54 per cento dei casi, contro il 25 per cento delle piccole imprese e il 41 per cento delle medie. Gli ambiti di impegno privilegiati sono le sponsorizzazioni sportive (28 per cento del totale) e di progetti di volontariato (17 per cento) e di iniziative socio-assistenziali (16 per cento). Forte è l’impegno nell’ambito del riciclo dei rifiuti e delle materie prime all’interno dei processi produttivi, soprattutto nel settore ceramico. Molte imprese realizzano però interventi volontari, ne sono stati contati oltre 1.200, nell’ambito della responsabilità sociale senza essere consapevoli di rientrare in quest’ambito.