Sarà un vero e proprio evento, organizzato in collaborazione con Radio Bruno, la presentazione dei nuovi vini della Cantina di Sorbara, in programma domenica 15 febbraio. Dalle 10 alle 18 cittadini, clienti e fornitori sono invitati a degustare i nuovi prodotti; a tutti saranno offerti gnocco, frittelle, polenta e bensone.

«Oltre alla nuova linea di vini in bottiglia e damigiana, presenteremo anche il restyling generale della nostra immagine e l’inserimento dei nuovi prodotti», annuncia il presidente della Cantina Carlo Piccinini che, con i suoi 35 anni, è il più giovane tra i presidenti delle cinque Cantine sociali aderenti a Confcooperative Modena. La Cantina di Sorbara ha recentemente ampliato la gamma dei prodotti venduti all’interno del proprio punto vendita aziendale. Oltre al vino, vende anche prodotti locali come Parmigiano-Reggiano, aceto balsamico tradizionale, grappe, confetture e salumi.

«Il rilancio e rafforzamento dei punti di vendita diretta, i cosiddetti spacci cooperativi, è condiviso dalla nostra associazione in quanto si affianca alle tradizionali politiche commerciali delle cooperative e consente loro di raggiungere direttamente i consumatori – afferma il direttore di Confcooperative Modena Cristian Golinelli – Nella nostra regione ci sono oltre 200 spacci aziendali cooperativi (41 modenesi), ciascuno dei quali fattura in media 400 mila euro l’anno».

La Cantina di Sorbara, che tre anni fa ha incorporato la Cantina Sociale di Nonantola-Ravarino, è una delle più importanti Cantine cooperative a nord della via Emilia. Nella vendemmia 2008 ha raccolto 79.362 quintali di uva; il 50 per cento viene trasformato in Lambrusco di Sorbara doc, di cui è il primo produttore provinciale. Fondata il 15 aprile 1923, la Cantina di Sorbara conta attualmente 420 soci e ha una decina di addetti.