200 gallerie tra le più importanti d’Europa, un’area espositiva di 20.000 metri quadri, tre saloni che compongono l’esposizione in cui si alternano le proposte più prestigiose del mercato antiquario. Modenantiquaria ha preso ufficialmente il via ieri sera, alla presenza del Ministro per i Beni e Attività Culturali Sandro Bondi, del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi e delle autorità cittadine.

La manifestazione richiama ogni anno migliaia di appassionati e collezionisti a caccia di arredi, dipinti, tessuti, pezzi d’arte extraeuropea e antichità per esterni. Sono numerose le rarità in mostra. Pierre Auguste Renoir nell’autunno del 1910 dipingeva “Les Arbres. Automne” e Filippo De Pisis, 37 anni dopo, firmava il quadro “Venezia. Piazzetta San Marco”. Entrambi i capolavori si possono ammirare – e, per i più facoltosi, acquistare – a Modenatiquaria: per la precisione le due opere sono proposte della galleria fiorentina “Tornabuoni Arte”.

Modenantiquaria prosegue fino a domenica 22 febbraio ed è aperta al pubblico con i seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle 15.00 alle 20.00, sabato e domenica dalle 10.30 alle 20.00 e venerdì dalle 15.00 alle 23.30.