La competitività aziendale si sviluppa anche incrementando la cultura della sicurezza; anzi operando sul miglioramento continuo e sulla buone relazioni tra i dipendenti si riesce a innescare un “circolo virtuoso” che rende l’azienda più sicura, più efficiente e più vivibile.

Di questo sono convinti alla Crown Aerosols di Spilamberto, impresa leader italiana nella produzione di bombolette spray per varie tipologie di prodotti per il mercato dei consumatori finali (dalla panna montata alla schiuma da barba agli insetticidi). Tanto che il concetto è diventato il titolo del progetto con cui l’azienda ha partecipato alla terza edizione del Premio Responsabilità sociale d’impresa, promosso dalla Provincia di Modena, in collaborazione con associazioni imprenditoriali e sindacali, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Pro.Mo e Banca Etica, vincendo il premio nella categoria “Qualità del lavoro e relazioni con i dipendenti”.

“Il riconoscimento di ieri è per noi di grande soddisfazione”, commenta Marco Padovani, Managing Director dell’azienda. Fondata da un imprenditore locale nel 1953, attualmente è parte di un importante gruppo multinazionale operante nel settore del packaging metallico per alimenti e non, con 200 addetti e un fatturato che nel 2008 ha raggiunto i 57 milioni di euro, ma è rimasta molto ancorata e attenta alle peculiarità del territorio locale in cui è cresciuta e si è sviluppata. “Le tematiche relative alla salute e alla sicurezza sul lavoro, insieme al miglioramento dei processi e dei prodotti, sono da sempre considerate prioritarie. In effetti il benessere, la salute e la sicurezza di tutti i dipendenti sono parte integrante della filosofia aziendale di Crown Aerosols. Obiettivi che si possono raggiungere solo attraverso il contributo di tutti: ecco perché, in particolare, i programmi legati alla sicurezza includono sempre formazione e delega, assegnazione di responsabilità e definizione di obiettivi e procedure chiare e condivise”.

Per aumentare l’efficacia dell’applicazione di queste affermazioni di principio, la direzione aziendale, da alcuni anni, ha scelto di coinvolgere non solo il management, ma tutto il personale, indipendentemente dal ruolo, e renderlo consapevole e responsabile sui temi della sicurezza e del miglioramento continuo. “Sono parte integrante del progetto”, spiega Rossella Seragnoli, responsabile Risorse umane in Crown Aerosols Italy, “la creazione di gruppi di lavoro, che hanno l’obiettivo di studiare l’ottimizzazione dei processi produttivi e di sicurezza, la gestione del programma di World Class Performance, che viene applicato in tutto il gruppo, l’ottenimento e il mantenimento della certificazione OHSAS 18001. Tutti questi strumenti e procedure hanno come comune denominatore l’’ascolto’, inteso come via privilegiata per raccogliere utili osservazioni e proposte di miglioramento proprio dagli operatori e da chi in generale ‘vive’ l’azienda”.

Ma fanno parte del programma anche i moduli per segnalazioni spontanee presenti nei punti ristoro e il progetto Stop, che prevede che i dipendenti a turno facciano un check di un reparto a cui non appartengono. Sono tutti esempi dell’apertura di un canale di maggior “dialogo”, tra da direzione e personale e tra dipendente e dipendente, che ha visto un forte impegno sia della direzione sia delle aree sicurezza, qualità, risorse umane e produzione, con il supporto dei lavoratori e della RSU di stabilimento.

E il 2008, dopo anni di risultati comunque migliorati di anno in anno, è stato quello in cui si sono visti i frutti più significativi: “Non solo abbiamo ottenuto un costante miglioramento nelle varie aree aziendali, con buoni risultati sia nella riduzione di infortuni sia nel contenimento dei costi sia nell’aumento della cultura dei dipendenti in tema di sicurezza dell’ambiente di lavoro”, conclude Rossella Seragnoli. “Ma il cambiamento si avverte soprattutto nell’aumento della partecipazione, in tutti i sensi”. “Ognuno si sente responsabile per il collega”, aggiunge Marco Padovani, “e tutti insieme per l’azienda. E non è un risultato a poco. Lo testimonia, appunto, anche il premio che tutta la Crown Aerosols Italy ha ricevuto”.